Il nostro 8 marzo

7 Marzo 2024

Abbiamo intervistato due professioniste del mondo SVS.
Due storie diverse che possono darci spunti interessanti per comprendere come, ancora oggi, la Festa della Donna sia un giorno importante per creare una maggiore consapevolezza sul tema dell’inclusività.

 

Francesca Elefanti, Responsabile Ufficio Tecnico SVS
Nella mia esperienza di donna e di professionista, credo di essere stata sempre molto fortunata; non mi è mai capitato di sentirmi sminuita in quanto donna. Forse, all’inizio della mia carriera, è capitato più spesso che io fossi sottovalutata in quanto neo laureata o giovane.

Devo dire però che la mia educazione famigliare mi ha sempre permesso di rispondere al pregiudizio altrui senza mai perdere la calma e credendo sempre nella forza dello studio e della passione per il mio lavoro.

A casa mia, mi è sempre stato insegnato che donne e uomini hanno le stesse opportunità, senza distinzioni.

Non mi sono mai stati imposti limiti dalla mia famiglia e probabilmente questo mi ha permesso di non vederli mai nemmeno “fuori” le mie mura domestiche.

I miei genitori sono sempre stati molto aperti e hanno sempre dato per scontato che io e mia sorella portassimo avanti le nostre passioni (lei ingegnere, io architetto).

Credo che la famiglia di origine e l’habitat culturale di partenza facciano molto per ognuno di noi.

 

 

Gabriella Vittiglio, Tecnico di cantiere
Lavorando sul cantiere spesso mi è capitato di imbattermi nel pregiudizio di qualche collega o anche delle maestranze.
Io penso che questo pregiudizio dipenda solo dal fatto che si vedono ancora poche donne in cantiere e, per questo, mi auguro che ce ne siano sempre di più.

Al pregiudizio iniziale legato al fatto che io sia una donna ingegnere, ho sempre risposto con la passione per il mio lavoro e con la perseveranza. Ho sempre cercato di essere “più sul pezzo” e di dimostrare con i fatti più che con le parole.

Se anche all’inizio, in quanto donna, si fa un po’ più di fatica nel conquistare la fiducia, con il tempo emerge sempre la tua professionalità.

Vietato stupirsi per una donna in cantiere, è normale!

 

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